progetto
Associazione Dignity – No profit people onlus
L’Associazione Dignity – No Profit People Onlus promuove, fin dalla sua costituzione, lo sviluppo locale attraverso la valorizzazione delle risorse locali, sostenendo processi basati su sostenibilità, innovazione, partecipazione, trasparenza e circolarità.
Ogni progetto si rivolge in modo particolare agli adolescenti e ai giovani, ricercando costantemente la collaborazione con organizzazioni e istituzioni locali e internazionali al fine di promuovere il miglioramento delle condizioni socioeconomiche e ambientali in contesti problematici, la dignità della persona, lo spirito associativo e cooperativo, il diritto di ogni individuo a raggiungere una piena realizzazione nel proprio paese d’origine.
ideazione e coordinamento
Emanuela Bonavolta
Dopo aver lavorato per circa sedici anni (1995 – 2011) come architetto nell’ambito della tutela, restauro e recupero funzionale del patrimonio artistico e architettonico italiano nel settore degli Archivi di Stato – MiC (ex MiBAC), Emanuela si è dedicata alla progettazione e coordinamento di iniziative di solidarietà e volontariato, tra Italia e Mozambico, con l’Associazione O Viveiro Onlus (2007 – 2015), collaborando attivamente alla nascita di un centro di accoglienza e formazione per bambine orfane a Chitima (Tete). A seguito di tale esperienza, rientrata a Roma e letteralmente conquistata dai temi legati all’infanzia e adolescenza, alla pedagogia e didattica, Emanuela si è laureata in Scienze dell’Educazione, diventando un’educatrice e ricevendo (2017 – 2021) incarichi come docente nelle scuole medie per sostegno e potenziamento. Dal 2015 è tesoriere e responsabile dei progetti di cooperazione per l’Associazione Dignity No Profit People Onlus, che ha costituito grazie all’appoggio della sua famiglia e di un gruppo di amici che l’hanno sempre accompagnata, fin dai tempi della fondazione di O Viveiro. Emanuela svolge un ruolo chiave anche come capo progetto e mediatrice interculturale con l’Associazione Dignity Moçambique, collaborando, durante i suoi sopralluoghi in Mozambico, anche con la Diocesi di Tete. I temi della dignità della persona, dell’autonomia individuale e collettiva, dello sviluppo locale e comunitario sono sempre stati al centro delle sue azioni e del suo operato, sia come architetto sia come educatrice. Attualmente è impegnata nella progettazione e gestione di Aldeia Dignity, il Villaggio della Dignità, a Matambo, in Mozambico e – con Monica Cannizzaro – rivolge il suo sguardo anche verso il Portogallo e la promozione di nuove attività (eventi in rete!).
progettazione e comunicazione
Monica Cannizzaro
Impegnata da più di 30 anni nell’ambito della grafica e della comunicazione, Monica progetta e gestisce la comunicazione sia di aziende che desiderano diffondere il proprio brand, i propri prodotti e la loro visibilità sia di quanti credono semplicemente che presentarsi con un bel sorriso costituisca il biglietto da visita più efficace!
Tra il 2005 e il 2010 collabora con Emanuela Bonavolta, progettando la comunicazione nell’ambito della tutela, restauro e recupero funzionale del patrimonio artistico e architettonico italiano nel settore degli Archivi di Stato – MiC (ex MiBAC). Insieme progettano mostre, pubblicazioni, campagne promozionali.
Segue e collabora con l’Associazione O Viveiro Onlus fin dalla sua costituzione, creando e curandone l’immagine fino al 2015.
Dal 2015 è vicepresidente e responsabile della comunicazione per l’Associazione Dignity No Profit People Onlus. Partecipa alle attività, alla progettazione di eventi e strategie rivolte all’autonomia locale, alla dignità della persona, alla crescita dei paesi in via di sviluppo.
Attualmente è impegnata nella comunicazione e promozione di Aldeia Dignity, il Villaggio della Dignità, a Matambo, in Mozambico.

curatrice
Francesca Boschetti
Nata a Roma nel 1965, storica dell’arte, artcounselor, appassionata di fotografia e fotografa amatoriale.
Come storica dell’arte lavora dal 1996, in qualità di Assistente Curatore, presso la Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani. Ha collaborato all’organizzazione di numerose esposizioni, tra le quali il Padiglione della Santa Sede alla Biennale Arte di Venezia 2013 (Studio Azzurro, Josef Koudelka; Lawrence Carroll) e 2015 (Monika Bravo, Elpida Hadzi-Vasileva, Mário Macilau) e la mostra In piena luce. Nove fotografi interpretano i Musei Vaticani (a cura di M. Forti e A. Mauro, 2018), dedicata al nuovo fondo di fotografia contemporanea dei Musei Vaticani (B. Armstrong, P. Bialobrzeski, A. Biasiucci, A. Fleischer, M. Jodice, F. Jodice, R. Kawauchi, M. Parr, M. Siragusa). Ha curato le mostre Paolo VI e gli artisti. “Siete i custodi della bellezza nel mondo” (2014); La memoria del sacro. Salvatore Fiume in Vaticano (con M. Forti, 2015-2016); I segni del sacro. Le impronte del reale. La grafica del Novecento nella Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani (2019-2020).
Come artcounselor è Docente presso l’A.S.P.I.C. (Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità), dove tiene lezioni teorico-esperienziali su tematiche attinenti la creatività e l’uso delle forme espressive ai fini del benessere. Nel campo delle Arti Terapie ha ideato e organizzato laboratori a tema, partecipato a progetti di formazione e aggiornamento e collaborato con il Corso di Pedagogia dell’Espressione dell’Università RomaTre.
Dall’integrazione tra l’attività di storica dell’arte e di artcounselor, è nata la riflessione sulla possibilità di rendere il processo di fruizione un’occasione di crescita personale a tutto tondo che ha dato vita a visite-laboratorio all’interno delle mostre, finalizzate ad una fruizione maggiormente coinvolgente e interattiva, che includa anche la dimensione emotiva e creativa del visitatore.
In ambito fotografico, coltiva fin da giovanissima una passione istintiva per il fare fotografia; nel 2019 la “Galleria Come Se”, a Roma espone le sue foto nella mostra monografica Libere costellazioni.
Insieme all’Associazione Dignity NO Profit PEOPLE onlus, con cui collabora da molti anni, ha ideato e curato la prima edizione del Dignity Home Contest “DHC numero zero”, dedicato a “Sogni e Dignità”.

partner
CittàSlow International
Cittaslow International è una rete di città presente in diversi paesi in tutto il mondo, in Europa dove è nata e in tutti gli altri continenti.
Fondata il 15 ottobre 1999 a Orvieto (Italia), Cittaslow è un’associazione senza scopo di lucro che associa i sindaci di città piccole o medie uniti dal desiderio di migliorarsi e dare futuro di qualità alle presenti e nuove generazioni.
L’obiettivo primario di Cittaslow è preservare lo spirito della comunità e allo stesso tempo trasmettere la conoscenza alle nuove generazioni per renderle consapevoli del loro patrimonio culturale.
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